Tutto il mondo è Interior Design – Alla scoperta degli interni attorno a te

#001 – Antonio Vivaldi musicista e “interior designer”

NON SE NE PUÒ PIÙ

Lo sapete tutti che non mi sono mai interessato di tendenze. È un tema che non mi appassiona, anche se mi occupo di interior design.

E nemmeno dell’ennesimo anno di color pantone numero… VI RICORDATE QUALE? Se sì, siete bravi, non se lo ricorda mai nessuno.

Io sono Carlo, Carlo Beltramelli e sono un Interior designer che giusto un anno fa ha festeggiato 40 anni di professione. 

Per me l’interior design è ovunque.

È il mio mondo, ma sono convinto sia anche il tuo mondo, ed è per questo motivo che voglio portarti in viaggio con me per poterlo scoprire assieme. 

Una cosa però te la voglio dire subito:

QUESTO È UN PODCAST PER PERSONE CURIOSE E CHE SONO ALLA RICERCA DI QUEI PICCOLI SEGRETI CHE FANNO GRANDI, QUELLI CHE SONO GLI AMBIENTI DELLA NOSTRA VITA QUOTIDIANA.



(min. 1:19) Prova ora a chiudere gli occhi e immaginati questa scena: Sei li in casa, un po’ assorto, e tutto d’un tratto senti una musica in sottofondo. Come tante volte succede durante la giornata.

È un suono di violini, un suono che hai già sentito.

La Primavera di Vivaldi. Un grande affresco musicale che ci richiama immediatamente alla pittura Veneziana, alla pittura del 600, del 700. Canaletto, Tintoretto, Tiziano.

Questo è uno dei primi esempi di quella che viene chiamata “musica figurativa”.

Ma, ti domanderai cos’è la musica figurativa?  È quella musica ispirata, dagli ambienti esterni, dai paesaggi, dalla natura.

In questo caso, ovviamente è la Primavera.

La Primavera di Vivaldi è accompagnata da dei sonetti che però non sono delle poesie, ma semplicemente la descrizione delle varie fasi della stagione. Una cosa molto semplice.

(min. 2:22) Vivaldi era un grande amante della natura e un giorno, passeggiando per la campagna di Mantova, all’epoca parte della Serenissima, sentì il cinguettio degli uccelli, sentì lo scorrere dell’acqua di un ruscello, sentì il vento, il suo fruscio tra gli alberi,  e pensò di tradurre tutto questo in musica.

(min. 2:22) Vivaldi era un grande amante della natura e un giorno, passeggiando per la campagna di Mantova, all’epoca parte della Serenissima, sentì il cinguettio degli uccelli, sentì lo scorrere dell’acqua di un ruscello, sentì il vento, il suo fruscio tra gli alberi,  e pensò di tradurre tutto questo in musica.

Stessa cosa per Beethoven.

Anche lui, mentre passeggiava per i sobborghi nei dintorni di Vienna, fu ispirato dalla Natura. E’ così che compose la Pastorale.

Come loro si sono ispirati alla natura, così anche noi, possiamo ispirarci alle nostre passioni, ma soprattutto a ciò che ci fa star bene senza farci influenzare dal dovere inseguire modelli “stereotipati” o peggio ancora, decisi da altri.

(min. 3:27) NON SE NE PUÒ PIÙ

Lo sapete tutti che non mi sono mai interessato di tendenze. È un tema che non mi appassiona, anche se mi occupo di interior design.

E nemmeno dell’ennesimo anno di color pantone numero… che, non se lo ricorda mai nessuno E SE VE LO RICORDATE SIETE BRAVI

Non ho mai inseguito mode passeggere né credo lo farò mai.

Questo è importante se si vuole andare per davvero “ALLA SCOPERTA DEGLI INTERNI” che ci circondano.

E come li scopriamo questi interni? Be’, è semplice: lasciandoci trasportare dalla musica, anche se può essere un po’ più faticoso. 

Perché dico faticoso?

(min. 4:17) Perché: Lasciarsi trasportare è un atto di fiducia.

Devi fidarti di te stesso.

Devi fidarti di quello che le note musicali ti trasmettono.

Di quelle immagini che le note fanno apparire nella tua mente, di quei luoghi che ti fanno ricordare.

Vivaldi fu un anticipatore della musica figurativa.

La Primavera inizia in una atmosfera gioiosa, quasi Botticelliana.

(min. 4:50) E ora leggendovi dei sonetti provate ascoltando la musica ad accostarli ad essa.

(min. 6:40) Io so che tu, che mi stai guardando ti stai chiedendo cosa diavolo c’entra Vivaldi con l’interior design.

Questo è il mio modo di stimolarti per cercare all’interno di te quel qualcosa che sicuramente c’è, ma che forse puoi avere paura di esprimere.

 E QUESTO NEL MIO LAVORO LO VEDO SUCCEDERE SPESSO. Soprattutto di questi tempi.

Quello che tu devi fare adesso è smetterla di ragionare solamente su cifre e numeri come fanno tutti.

È come ascoltare il rumore della puntina sul disco, invece di ascoltare la musica, di godersi la melodia.

Io ti sto parlando di EMOZIONI, di quelle emozioni che è sempre più difficile vivere e che continuiamo a reprimere. 

Vivaldi era un prete, ma era prima di tutto era un musicista, un musicista che si è lasciato contaminare dalla Natura facendo uscire TUTTI i suoi desideri. 

Si è lasciato influenzare dalle Emozioni che la Natura stessa gli trasmetteva.

(min. 7:59 ) Non fermate le emozioni. Lasciatele crescere, alimentatele e permettete loro di ispirarvi per creare quella sinfonia che senza alcun dubbio avete dentro di voi.

Io ti posso aiutare, qualunque sia la musica che ti piace, sia essa classica o rock o blues, portala con te perchè se vorrai creeremo la tua sinfonia, e la trasformeremo negli interni che hai sempre desiderato.

Lo potremo fare insieme, un po’ alla volta, con garbo e con leggerezza.

NE FAREMO USCIRE UN CAPOLAVORO.